Le stazioni di ricarica pubblica sono caratterizzate da:
● Diverse velocità di ricarica a seconda della tipologia di corrente.
AC: lenta (fino a 7,4 kW), veloce (fino a 22 kW), fast (fino a 43 kW). DC: fast (da 43 a 75 kW), super fast (High Power Charging, fino a 350 kW).
● Diversi tipi di prese e cavi.
La presa (o connettore) Tipo 2 presente sulle stazioni di ricarica AC è lo standard più comune in Europa, e si trova anche lato veicolo. Le stazioni di ricarica DC possono avere tre tipologie di connettori: CHAdeMO , Tipo 2 Tesla o CCS (Combined Charging System). La presa CCS Combo2, di cui Audi e molti altri costruttori europei si avvalgono, è lo standard UE nonché il connettore più comune. Per ricaricare mediante le stazioni AC è necessario utilizzare il cavo di Tipo 2 (Mode 3) fornito con la vostra vettura Audi(di serie o come optional a seconda del modello). Le stazioni di ricarica DC hanno invece il cavo di ricarica direttamente collegato all'unità.
● Gestione da parte di diversi operatori.
L’Italia ha un gran numero di reti pubbliche di ricarica per veicoli elettrici. I principali operatori sono Enel X, Be Charge, Neogy, A2A, Dufferco e Ionity.
● Diversi metodi di pagamento e costi.
Il costo dipende dal livello di potenza della stazione di ricarica e dal piano tariffario del fornitore di rete. Sebbene alcuni punti di ricarica pubblica offrano un servizio gratuito, la maggior parte di esse ha un costo, specialmente quelle ad alta potenza di ricarica, più elevato rispetto a quello della ricarica domestica. Alcuni fornitori addebitano il costo per kWh, altri al minuto mentre alcuni hanno una tariffa fissa per l’utilizzo. Anche i metodi di pagamento variano: alcune reti offrono carte RFID, mentre altre utilizzano app di pagamento o contactless.